Il Pagheró cambiario
Cambiale, emittente, beneficiario
Il pagherò è un titolo di credito all'ordine che contiene la promessa incondizionata, fatta da una persona chiamata emittente, di pagare una determinata somma, nel luogo e alla scadenza indicati, a favore di un'altra persona chiamata beneficiario.
In ogni pagherò cambiario figurano due persone:
1) l'emittente. che è colui che emette e sottoscrive il titolo e promette di pagare l'importo;
2) il beneficiario, che è colui che riceve il titolo e che ha diritto di riscuoterlo alla scadenza o di trasferirlo ad altri prima della medesima effettuandone la girata.Nei regolamenti degli scambi commerciali il pagherò è uno strumento di pagamento a iniziativa del compratore perché è quest'ultimo che lo compila, lo firma e lo consegna al venditore.
Il pagherò cambiario per essere valido sul piano formale deve contenere:
- la denominazione del titolo inserita nel contesto ed espressa nella lingua in cui esso è redatto, l'effetto deve cioè contenere la parola cambiale o vaglia cambiario o pagherò cambiario;
- la promessa incondizionata di pagare una somma determinata;
- l'indicazione della scadenza;
- l'indicazione del luogo di pagamento, ossia della località e dell'indirizzo dove il pagherò verrà presentato per il pagamento. Poiché da tempo si è diffusa l'abitudine di pagare le cambiali tramite banca, i moduli ora in circolazione recano un apposito riquadro per indicare la banca presso la quale il debitore desidera pagare la cambiale; sarà tale banca ad invitare il debitore al pagamento, inviando un avviso al suo indirizzo;
- l'indicazione del beneficiario;
- l'indicazione del luogo e della data in cui il titolo è emesso;
- la sottoscrizione dell'emittente.
Le cambiali sono soggette al pagamento dell'imposta di bollo che è proporzionale all'importo in esse indicato. Il bollo non è un requisito fondamentale, ma le cambiali che non sono regolarmente bollate non hanno la qualità di titolo esecutivo.
L'imposta di bollo ammonta al 12 per mille.